Meccanismi spinali di controllo dell'attività motoria Attualità degli studi di Charles Sherrington

Nel 1932 veniva attribuito a Charles Scott Sherrington il Premio Nobel per la Medicina per i suoi studi sui riflessi spinali ed in particolare per la descrizione dei meccanismi della inibizione reciproca. Condivideva il premio con Edgar Douglas Adrian eminente studioso della fisiologia dei sistemi recettoriali e dell’attività elettrica della corteccia cerebrale. Le ricerche di Sherrington hanno dato un forte impulso alla comprensione dei processi fisiologici alla base dell’attività motoria riflessa e volontaria. Per i risultati raggiunti è ritenuto il fondatore della moderna neurofisiologia. L’analisi dei principali riflessi e delle loro proprietà hanno consentito notevoli progressi in campo clinico-diagnostico soprattutto per quanto riguarda patologie caratterizzate da disturbi motori.