UN VISIONARIO PER UN PROGETTO DI SVILUPPO DEL MEZZOGIORNO, TRA LUOGHI COMUNI E FALSE INFORMAZIONI

Il Paese è a un bivio: abbandonare il Mezzogiorno al suo sottosviluppo ed allo spopolamento, perdendo inevitabilmente dimensione demografica e peso internazionale, oppure mettere il Sud al centro delle politiche di sviluppo, non con l’assistenzialismo ma utilizzando le risorse dei mercati internazionali. Intervenendo per ripristinare le condizioni di Stato Minimo, dalla perequazione infrastrutturale alla sicurezza, all’efficienza amministrativa, e intervenendo per dotarlo di alcuni vantaggi competitivi, per essere in condizione di attrarre investimenti dall’esterno dell’area, quegli investimenti indispensabili per dare allo zoppo la sua protesi e farlo tornare a gareggiare. Un approccio semplice, che individua le esigenze del territorio, effettuando confronti internazionali, sfatando una serie di luoghi comuni che caratterizzano il dibattito sul Mezzogiorno, proponendo soluzioni concrete e coerenti, con una chiara visione euro-mediterranea di sviluppo ed integrazione economica e sociale. In occasione della presentazione del libro Il Coccodrillo si è affogato edito da Rubbettino 2018.